Oggi vi parliamo delle migliori tecniche di digital marketing per il settore retail. Come agenzia che si occupa di digital marketing il nostro impegno è quello di studiare per ogni cliente una strategia ad hoc con l’obiettivo di migliorare e valutare l’efficacia e le performance delle campagne lanciate, in termini di aumento di fatturato. Questo si traduce in una continua ricerca degli strumenti e delle tecniche più efficaci di marketing digitale per aumentare le vendite in negozio.
Sappiamo che il retail inizialmente non è andato molto d’accordo con il digital. Colossi come Amazon hanno penalizzato non poco i punti vendita fisici.
In realtà il digital marketing può essere un assist notevole per aumentare le visite in negozio, che resta comunque il luogo privilegiato in cui l’utente compra, a patto che si mettano in campo strategie digitali appositamente studiate per il retail. In controtendenza si sta sviluppando, infatti, il cosiddetto fenomeno del webrooming: l’utente trova informazioni online e compra in negozio; tale fenomeno è opposto allo showrooming: i clienti si informano presso il punto vendita per poi comprare il prodotto online, perché, ad esempio, è venduto ad un prezzo più conveniente.
Il comportamento degli utenti: ricerca digitale di negozi commerciali
L’iter che segue un utente intenzionato a comprare un prodotto o un servizio parte sempre più spesso dal reperire informazioni su internet.
Secondo uno studio di Google* se gli utenti trovano informazioni locali sui motori di ricerca le visite in negozio aumentano. Inoltre i dati che i possibili clienti ritengono più utili sono:
- Il prezzo di un articolo di un negozio poco distante (75%)
- Che un articolo sia in stock in un negozio vicino (74%)
- Orari, telefono, recapito, ecc. dei negozi locali (63%)
- Una mappa che riporti quali negozi dispongono degli articoli ricercati (59%)
- La disponibilità degli articoli in negozio (56%).
*https://www.thinkwithgoogle.com/consumer-insights/how-digital-connects-shoppers-to-local-stores/
Qual è lo strumento più efficace di digital marketing per il settore retail e come funziona
Occupandoci di digital abbiamo cercato di dare una risposta a quale sia attualmente il sistema più efficace di digital marketing per il settore retail.
Sono infatti numerosi i consigli che ogni web agency è in grado di proporre ai clienti ma noi cercavamo una tecnica di marketing all’avanguardia che portasse dei risultati reali e misurabili. La risposta è stata una tecnologia che rientra nelle strategie "online to offline" (O2O) o effetto ROPO (Research online, purchase offline).
Si tratta di un sistema avanzato per rispondere alle esigenze delle aziende che hanno diversi punti vendita fisici sul territorio e vogliono usare le opportunità della rete per far conoscere i propri prodotti. Serve a misurare quanti utenti che guardano un sito o una landing page sui motori di ricerca (in Italia Google la fa da padrone) si recano fisicamente nel punto vendita.
⇒ Come funziona?
In sostanza questa tecnologia effettua una triangolazione tra GPS/CONNESSIONE/WI-FI che intercetta il dispositivo quando è nei pressi del punto vendita. Non solo: il cliente deve soffermarsi per più di un determinato tempo utile per capire se si tratta realmente di una visita in un negozio fisico. Il vantaggio è legato al fattore ID, nel senso che l'utente dopo aver cliccato un annuncio Google ADS (search o banner display in beta) può anche non compiere alcuna azione nel sito/landing (non deve necessariamente registrarsi o compilare il form), è sufficiente che si rechi in negozio e che il sistema riconosca quell'ID. La precisione del dato è pari al 98% ed è possibile monitorare circa il 60/70% dei click ricevuti.
⇛ Funziona solo se ho navigato da mobile?
No, in quanto se siamo loggati tramite Gmail o Gmaps da desktop e poi usiamo il cellulare, la tecnologia riconosce il multidevice.
⇛ Quali sono i requisiti per poter utilizzare questa tecnologia?
Bisogna avere almeno 20 punti vendita fisici e ricevere click da campagne a pagamento per almeno 100.000 click al mese. Questo è indispensabile ai fini della riservatezza, in quanto la tecnologia lavora con il dato aggregato, per non violare la privacy delle persone fisiche.
⇛ Quali sono i vantaggi di questa tecnologia?
Questa metodologia offre molteplici vantaggi come, ad esempio, conoscere indicativamente quanti clienti sono entrati in un punto vendita anche senza un contapersone oppure calcolare quale sia l’investimento da sostenere per avere determinati incassi. Quest’ultimo punto è interessante perché se sappiamo che ogni tot visite c'è una vendita (per esempio ogni 10 persone che entrano 5 comprano), so esattamente di quante persone ho bisogno per ottenere un determinato risultato. Da qui riesco a stabilire, a priori e con certezza, il numero di click che mi servono e, dunque, l'investimento su Google ADS.
In più, essendo tutta la strategia geolocalizzata, posso decidere prima come gestire le campagne localizzate al fine di acquisire dalla rete, utenti che poi si recano fisicamente in negozio. Questo è fondamentale per ottenere maggiori risultati a parità di investimento.
Non tutte le agenzie, però, sono in grado di adottare questo approccio. In collaborazione con il nostro team Google dedicato (il servizio è riservato solo alle agenzie Google Premier Partner) abbiamo impostato una strategia offline to online che è risultata vincente per il noto marchio Divani&Divani by Natuzzi.
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