Real time marketing: quanto conta essere "sul pezzo"

In questo articolo, vogliamo analizzare insieme a voi alcune strategie di real time marketing, conosciuto anche come instant marketing, sulle quali molte aziende stanno fondando la loro comunicazione social e non, riscuotendo ampio successo sul piano della brand awareness e del sentiment aziendale.

L’importanza e la popolarità di un brand si possono misurare in vari modi.
Nell’era del digitale non contano solo fatturato, immagine e prodotto, ma gran parte della credibilità è garantita da come il brand comunica sul web e sui social network.
La comunicazione ha dovuto evolversi, negli ultimi anni, attuando profondi cambiamenti per essere in grado di rivolgersi ai vari target di riferimento nella maniera opportuna.
Un articolo su una rivista di settore, per esempio, avrà un taglio più emozionale e discorsivo, mentre, la stessa notizia, pubblicata su Facebook, dovrà essere caratterizzata da un tono più informale e adatto a un pubblico più eterogeneo.

Tutto questo oggi non è più sufficiente: le aziende infatti si trovano costrette a reagire e comunicare anche in funzione di avvenimenti contingenti. Un evento straordinario come un’eclissi solare o un black out durante una partita di football, se opportunamente sfruttati possono diventare delle casse di risonanza per contenuti social, assicurando viralità.
Partendo proprio da questa necessità, alcuni grossi brand, hanno iniziato a sfruttare il momento e hanno adottato una strategia che prende il nome di Real Time Marketing.

Che cos è il Real Time Marketing?


Con real time marketing intendiamo tutte quelle azioni di comunicazione che rispondono in tempo reale a degli eventi più o meno imprevisti, sfruttando il buzz effect, generato dalle persone, per spingere il proprio brand.

Per ottenere dei risultati importanti non è solo importante essere costantemente aggiornati su ciò che avviene, ma risultano necessarie grande creatività, capacità di reazione in tempi brevi, originalità ed un pizzico di ironia; il rischio epic fail, infatti, è estremamente elevato!

Epic Win :-)


Chi ha saputo sfruttare al meglio questa tecnica?

Il caso più famoso senz’altro è quello di Oreo, i biscotti al cioccolato prodotti dalla multinazionale americana Mondelēz International.
Durante il Superbowl c’è stato un blackout che ha costretto l’interruzione della partita per circa mezz’ora.
Ai marketers di Oreo (l’azienda 360i) sono bastati 5 minuti per ideare un post vincente e ottenere 15mila retweet e 20mila like su Facebook, nelle prime 14 ore.

Black Out? No problem - You can dunk in the dark (Si può inzuppare anche al buio)


Ceres è senz’altro un altro brand interessante, per quanto riguarda le strategie di Real time Marketing.
Dalla politica allo sport, dalle battute da bar alla festa della mamma. Pungenti e ironici in qualunque situazione.

Olimpiadi invernali. Come non incitare la nostra squadra di curling?

Punti di vista


Anche Gigi Buffon, non è stato risparmiato.

L’ultima case history che vorremmo citare è senza dubbio Taffo, azienda italiana di Onoranze Funebri.
L’ironia in questo caso è la vera protagonista, visto il settore non tra i più facili.





Epic Fail  :-(

Purtroppo c’è chi, come ad esempio Groupalia, non ha saputo cogliere l’occasione e ha invece ottenuto l’effetto contrario a quello desiderato.
Dopo un’ora dal terremoto in Emilia, l’azienda ha postato un tweet di cattivo gusto che ha fatto il giro del mondo in pochi minuti facendo parlare di sé in modo negativo.
Non sono servite le scuse ufficiali o la cancellazione quasi immediata del tweet.


Conclusioni

 

Le strategie di real time Marketing sono sicuramente interessanti e innovative,  vincenti se fatte nel modo corretto ed affidandosi ad un partner all’altezza.
I vantaggi sono molteplici: innanzitutto le aziende hanno la possibilità di differenziarsi dalla concorrenza, dimostrando tempestività e reazione. Inoltre, si riesce a creare una comunicazione diretta con gli utenti, uscendo dagli schemi di proposizione di prodotti e servizi e creando nuove possibilità di conversazione ed engagement. Senza contare ovviamente il probabile sviluppo di un’immagine positiva di quell’azienda e una maggiore propensione all’acquisto.

Vuoi saperne di più sull’argomento? Non esitare a contattare il nostro team di social media strategist per studiare insieme una strategia vincente per il tuo brand.

Andrea Cozzi

Cto & Developer

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